Il CR-V è un grosso problema per Honda e la riprogettazione del SUV compatto per il 2015 lo riflette. Descritto come “l’aggiornamento di metà ciclo più ambizioso nella storia dell’auto”, questo non è un semplice restyling: nuovo motore, nuovo design degli interni e una spruzzata di nuove tecnologie di sicurezza e praticità significano che gran parte dell’auto più venduta è cambiata. In un segmento competitivo, tuttavia, devi portare il tuo A-game, quindi il CR-V 2015 si è evoluto a sufficienza?
Design
Il CR-V mantiene la sua forma complessiva a cuneo, con i cambiamenti visivi Honda檚 concentrati sulla parte anteriore e posteriore. Il passo è lo stesso, a 103,1 pollici, ma il SUV è leggermente più lungo del modello uscente grazie a uno sbalzo maggiore.
La griglia e la presa d’aria superiore sono ora più integrate, con finiture cromate extra e diversi design dei fari. I modelli EX e superiori sono dotati di luci di marcia diurna a LED, mentre il Touring ha anche proiettori multiriflettori e proiettori.
Nella parte posteriore, invece, ci sono nuove luci posteriori a LED e un design leggermente modificato, mentre un portellone elettrico è ora un’opzione. Honda ha anche migliorato il supporto strutturale attorno all’apertura, lasciando meno intrusioni in modo da facilitare il caricamento di oggetti più larghi.
Altri cambiamenti sono ancora più sottili. I nuovi specchietti laterali sono stati leggermente modificati nella forma e su alcuni livelli di allestimento c’è una visuale ampliata sul lato conducente – – con uno specchio curvo ingiusto per aprire l’angolo cieco – mentre l’altro specchio riceve una telecamera, la visuale da cui appare automaticamente sulla console centrale quando si indica a destra.
È un’ottima funzionalità e mi sono presto abituato a guardare in basso prima di cambiare corsia, anche se a velocità più elevate il leggero ritardo prima che appaia l’immagine può privare parte della sua utilità.
Tutto sommato, la CR-V è ancora un’auto dall’aspetto solido, ma rimane anche conservatrice. Questo presumibilmente si adatta bene al pubblico Honda, ma non posso fare a meno di pensare che i design più distintivi potrebbero rivelarsi più popolari tra un pubblico più giovane.
Motore e prestazioni
Esce il vecchio motore, ne arriva una nuova versione, questa volta dalla gamma Honda檚 Earth Dreams Technology. Il 4 cilindri in linea DOHC i-VTEC da 2,4 litri a iniezione diretta ha gli stessi 185 CV della vecchia versione sulla carta, ma più coppia, a 181 lb-ft. Le statistiche sulla carta non raccontano tutta la storia, però, con quella coppia che ora arriva a un regime più basso, così come la potenza massima, mentre c’è un nuovo cambio CVT che sostituisce la vecchia auto a 5 marce.
Il risultato è un’auto visibilmente più vivace della vecchia CR-V. Guidato uno dietro l’altro, il modello 2015 si sente sicuramente un po’ più impaziente da fermo, e le manovre di sorpasso a velocità cittadina vengono affrontate senza la pausa momentanea di cui soffre la vecchia auto.
Questo non è un SUV sportivo, però, e la mia esperienza di guida lo riflette. Più vivace, sì, ma questo è più adatto alla navigazione in autostrada – dove è tranquillo e scorrevole – o per fare una gita in città. Lì, quindi, l’MPG migliorato dovrebbe essere un vantaggio: l’EPA dice 27/34/29 MPG (città/autostrada/combinata) per la trazione anteriore e 26/33/28 MPG per la trazione integrale che Honda prevede di comprendere il 60-65% di tutte le vendite. Nella guida mista, incluso l’affrontare alcune strade secondarie più vivaci, ho visto 24,3 MPG dal modello AWD.
Il nuovo motore e la trasmissione sono accompagnati da una serie di tecnologie di sicurezza, sotto l’ombrello Honda SENSING appena ribattezzato. Funzionalità come la frenata per la mitigazione delle collisioni, l’assistenza al mantenimento della corsia e il cruise control adattivo sono tutte disponibili, mentre cose come una telecamera per la retromarcia sono standard su tutti i trim CR-V 2015.
Honda utilizza una combinazione di una fotocamera frontale e una radio a onde millimetriche per il mantenimento della corsia e il cruise control adattivo, e funzionano bene. Il primo ti avviserà con un indicatore luminoso e un segnale acustico che stai andando alla deriva e cercherà di guidarti di nuovo sulla pista stessa, anche se a differenza di alcuni sistemi rivali, è davvero utile solo in autostrada poiché opera tra 45 e 90 mph. Una versione più semplice, l’avviso di deviazione dalla corsia, ha gli avvisi ma non lo sterzo automatico.
Per quanto riguarda il cruise control, può essere impostato per brevi, medie o lunghe distanze tra l’auto che precede e frenerà automaticamente se il traffico che precede rallenta. È operativo tra 25 e 90 mph, quindi non riprenderà da un punto fermo, tuttavia, a differenza di alcuni sistemi disponibili su altre auto.
Interni e Infotainment
Il cruscotto CR-V檚 è stato rifinito, ed è ancora meglio per questo, con l’applicazione giudiziosa di alcuni pannelli cromati e colorati extra. Può ancora sembrare un po’ andy con alcune delle finiture grigie e beige, ma almeno per la maggior parte sono soft-touch (un piccolo rivestimento plastico è apparso sui pannelli superiori delle portiere, uno strano difetto in quello che檚 altrimenti un interno piuttosto solido).
La nuova insonorizzazione fa una notevole differenza sul rumore del motore e della strada che entra nell’abitacolo, e ci sono una serie di piccole modifiche premurose come le alette parasole che scorrono per coprire una parte maggiore del finestrino laterale quando sono ripiegate. L’aria condizionata è di serie su tutta la gamma, ora con prese d’aria dedicate per i passeggeri dei sedili posteriori, così come la modalità ECON, anche se non ho notato molta differenza se fosse attiva o meno.
Il cambiamento più grande è una nuova console centrale, con un ampio vano portaoggetti e un ampio vassoio portaoggetti che può essere utilizzato per contenere due tazze – con spazio libero – o, con i divisori estratti, un tablet a grandezza naturale. C’è anche la possibilità di ricaricarlo, con due porte USB (su livelli di allestimento più alti; le auto più semplici ne hanno una) e una presa da 12 V.
Un’altra novità del CR-V è l’Honda Display Audio con HondaLink, il sistema di infotainment touchscreen da 7 pollici dell’azienda e di serie su allestimento EX o superiore. È abbinato a un secondo display di livello superiore che può mostrare un sottoinsieme di informazioni, come la stazione radio corrente, nonché collegarsi allo smartphone per collegarsi al navigatore, alla radio Internet e ad altre app offerte da Honda per iOS e Android.
Come ho scoperto sulla Honda Fit 2015, Display Audio è un miscuglio. Il concetto è valido: associare la funzionalità locale alla flessibilità delle app per smartphone che possono essere aggiornate più frequentemente, ma l’implementazione a volte è frustrante. L’interfaccia utente, stranamente limitata ai toni blu che possono lasciare alcuni pulsanti più difficili da distinguere di quanto non dovrebbero essere, a volte può essere lenta a rispondere, sebbene Honda abbia utilizzato un touchscreen capacitivo che supporta il multitouch.
Più veloci nella loro risposta sono le scorciatoie sul volante, anche se il sistema di controllo vocale Honda può essere esasperante come sempre. Quando funziona, Display Audio è solido e credo ancora che il concetto di scaricare le funzionalità aggiornate più frequentemente su un’app per telefono (senza lasciarlo interamente a Apple o Google con CarPlay o Android Auto) sia strategicamente valido, sembra proprio come il sistema ha bisogno di una messa a punto nello stesso modo in cui il motore ha ricevuto.
Incartare
A parte i problemi occasionali dell’infotainment, è difficile discutere con l’idea che Honda abbia realizzato un CR-V molto migliorato in nome di un aggiornamento del modello intermedio. Guarda oltre il leggero sfarzo extra all’esterno e ottieni un motore più fluido ed economico che è molto più adatto al tipo di galavanting urbano che i proprietari di CR-V del 2015 probabilmente faranno.
Il resto dell’auto sembra una prova di quanto Honda abbia ascoltato da vicino i suoi attuali proprietari di CR-V. Raffinamenti interni per lo spazio e la comodità piuttosto che semplicemente cambiare per se stesso; miglioramenti della sicurezza che parlano di un obiettivo più ampio, Honda檚 punta ad essere zero vittime della strada entro il 2030.
Ciò potrebbe non essere un titolo urlante o un design che ispira la lussuria, ma parla a un SUV compatto che conosce il suo ruolo. È una strategia che probabilmente manterrà la CR-V 2015 molto richiesta quando arriverà negli showroom Honda dal 1 ottobre.