Le speculazioni su un futuro “Google Pixel Watch” sono in circolazione da mesi, voci alimentate in gran parte da un misto di speranza, brevetti e fughe di notizie. Google ha sborsato $ 40 milioni all’inizio di quest’anno in un accordo con la società di smartwatch di lusso Fossil, qualcosa che secondo un nuovo rapporto è stato utilizzato per acquisire talenti ingegneristici chiave dalla società, nonché una tecnologia ibrida digitale-analogica chiamata “Diana”.

Google è stato pesantemente criticato per la sua offerta di Wear OS poco brillante, che è stata ampiamente eclissata da Apple Watch. Per anni sono circolate speculazioni secondo cui Google potrebbe aver intenzione di sviluppare il proprio smartwatch, a cui si fa riferimento con il nome del tutto non ufficiale “Google Pixel Watch”. Sebbene nulla sia stato confermato, un nuovo rapporto da Wareable ha alimentato queste voci.

Il rapporto, che cita “fonti che hanno familiarità con l’accordo”, afferma che Fossil “si è sentita sotto pressione” dopo l’acquisizione di Misfit nel 2015 per perseguire un nuovo accordo che coinvolgesse la sua tecnologia al fine di recuperare alcune delle sue perdite. Secondo quanto riferito, la società ha contattato Google per questo accordo, quello da 40 milioni di dollari annunciato all’inizio di quest’anno, afferma il rapporto.

Google avrebbe ricevuto un accordo di condivisione di licenza come parte dell’accordo per una tecnologia di movimento dell’orologio chiamata “Diana”, che si dice sia un termine che si riferisce a una combinazione di “digitale” e “analogico”. Secondo quanto riferito, l’accordo consente anche a Google di accedere a più varianti di Diana, nonché alla relativa tecnologia meccanica, software e firmware.

Infine, secondo quanto riferito, l’accordo ha visto 20 ingegneri che hanno lavorato su questa tecnologia di orologi passare da Fossil a Google. Sebbene manchino molti dettagli, il rapporto afferma che “Diana” richiede molta meno energia di uno smartphone completo e che ci sono più varianti della tecnologia che mescolano componenti di orologi digitali e analogici, inclusi alcuni che non includono display.

Le fonti hanno affermato che Google era più interessato al talento dietro la tecnologia rispetto a Diana stessa, ma che la tecnologia potrebbe essere utilizzata in uno smartwatch dell’azienda, supponendo che decida di lanciarne uno.

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