Non è un segreto che i gatti domestici uccidano una grande quantità di animali selvatici quando sono ammessi all’aperto, inclusi insetti, roditori e uccelli. I proprietari di gatti sono anche consapevoli che i loro animali domestici tendono a lasciarsi alle spalle le loro prede piuttosto che mangiarle, e c’è una buona ragione per questo: ottengono la maggior parte del loro cibo dagli umani e apparentemente preferiscono così.

Secondo un nuovo studio dell’Università di Exeter, la stragrande maggioranza del fabbisogno alimentare e nutritivo di un gatto viene soddisfatta a casa, dove banchetta con crocchette o cibo umido. Gli scienziati si sono concentrati specificamente sui baffi dei gatti, raccogliendo prove forensi che indicano una tendenza schiacciante a cacciare la fauna selvatica basata sull’istinto, non sulla fame.

Nello specifico, circa il 96 per cento della dieta di un gatto domestico era composta da cibo datogli dai proprietari; solo il 3 o il 4% circa della dieta proveniva dal consumo di animali selvatici, come insetti o roditori. Ciò significa che probabilmente non è la fame ad alimentare questo comportamento di caccia, ma piuttosto l’istinto del piccolo predatore preferito dall’umanità.

Questa è una buona notizia per i proprietari di gatti che potrebbero temere che limitare la capacità del loro gatto di cacciare la fauna selvatica possa danneggiarlo da un punto di vista nutrizionale: i gatti, infatti, soddisfano la maggior parte delle loro esigenze dietetiche con normali crocchette e cibo umido, non con gli uccelli e scoiattoli. Questa è una notizia ancora migliore per l’ambiente poiché i gatti stanno decimando le popolazioni di uccelli canori.

I ricercatori hanno scoperto che l’uso di un collare “Birdsbesafe” in combinazione con la ricreazione quotidiana e l’alimentazione dei gatti con una dieta a base di carne di alta qualità riduce la quantità di animali selvatici che uccidono. La stessa università aveva precedentemente pubblicato uno studio su come il tempo libero e la dieta possono ridurre la caccia ai felini.

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