Il lontano futuro, una volta dettagliato e immaginato nei film e nei libri di fantascienza, è ora alle porte e gli umani si stanno affannando per rimanere al passo. I robot non sono più un concetto estraneo al consumatore medio, e in effetti potresti persino trovarne versioni, come Roomba, nella casa media. Le innovazioni nella robotica si muoveranno senza dubbio rapidamente nei prossimi anni e avverranno di pari passo con i progressi nell’intelligenza artificiale, dipingendo un quadro di un futuro in cui i robot avanzati possono imparare e pensare da soli. Per tenere sotto controllo tecnologie così avanzate, gli esseri umani hanno bisogno di un piano.

Un nuovo rapporto del Parlamento europeo descrive in dettaglio alcuni dei problemi, delle preoccupazioni e delle aree di interesse che circondano i cosiddetti “robot del mercato”, quelli dotati dell’intelligenza artificiale e dell’hardware necessari per percepire, conoscere e interagire all’interno del nostro ambiente.

淈em> Considerando che ora che l’umanità si trova sulla soglia di un’era in cui robot sempre più sofisticati, bot, androidi e altre manifestazioni di intelligenza artificiale (“IA”) sembrano pronte a scatenare una nuova rivoluzione industriale, il rapporto afferma: “…è di vitale importanza che il legislatore consideri tutte le sue implicazioni.滭br>

Il rapporto elenca una vasta gamma di preoccupazioni e punti di costernazione, tra cui cose come “spesso impatti sulla dignità umana e sulla capacità umana di controllare la propria creazione se i robot dovessero mai diventare più intelligenti e capaci degli umani”.

Mentre questi argomenti sono stati a lungo analizzati dai media popolari, il rapporto evidenzia anche potenziali problemi meno spesso menzionati: cose come macchine intelligenti in grado di raccogliere i tuoi dati personali e condividerli con altre intelligenze artificiali senza il coinvolgimento umano e, forse, la consapevolezza umana di le violazioni della privacy.

La nuova proposta descrive in dettaglio i possibili passi che gli esseri umani possono intraprendere per mitigare questi problemi. Uno di questi suggerimenti è la creazione di un sistema di registrazione per i robot 渟mart. Questo sistema di registrazione sarà utilizzato per la tracciabilità, afferma il rapporto, e sarà gestito dall’Agenzia dell’UE per la robotica e l’intelligenza artificiale.

Oltre a un sistema per registrare e tracciare i robot, la proposta cerca anche un’implementazione di kill switch che dovrebbe essere coerente con obiettivi di progettazione ragionevoli. Un simile kill switch consentirebbe agli operatori umani di terminare un robot di un tipo o dell’altro rapidamente e, probabilmente, da remoto in caso di necessità. La proposta raccomanda inoltre che le fasi decisionali dei robot possano essere tracciate e modificate, che tali macchine dovrebbero essere realizzate con operazioni che seguano tutte le leggi ei principi etici applicabili e altro ancora.

Un suggerimento particolarmente interessante è la creazione di strumenti di tracciamento che monitoreranno ogni particolare periodo di progettazione, rendendo possibile sia spiegare che tenere conto dei comportamenti di un robot. Allo stesso modo, il documento legale suggerisce che i progettisti devono assicurarsi che un essere umano possa dire quando interagisce o parla con un essere umano attraverso una sorta di identificatore.

Puoi leggere il rapporto completo qui.

Leave a Reply