Quando la tua attività dipende principalmente dalla vendita di ciò che alcuni considerano supporti fisici antiquati, è ovviamente nel tuo interesse che il mercato non decida improvvisamente di abbandonare tali supporti. Questo è probabilmente il motivo per cui GameStop afferma, o forse desidera, che la nuova console NX di Nintendo continui a seguire la rotta dei supporti di gioco fisici, poiché i suoi profitti sono legati alla vendita di giochi nuovi e usati. Fortunatamente per GameStop, questa volta il mercato e la tecnologia potrebbero essere ancora dalla sua parte.

I produttori di console hanno sempre cercato di convincere le persone ad abbracciare giochi puramente digitali e scaricati e a snobbare i supporti fisici come dischi ottici e cartucce. L’idea ha merito, tanto più per artisti del calibro di Sony, Microsoft e Nintendo. Consentirebbe loro di esercitare un maggiore controllo e supervisione nella distribuzione, nell’aggiornamento e persino nel blocco dei giochi. In cambio, agli utenti vengono per lo più promesse copie quasi indistruttibili dei giochi, in contrasto con le vite limitate dei supporti fisici.

In pratica, i giocatori e, in una certa misura, i rivenditori si sono opposti a una conversione digitale totale. Per prima cosa, alcuni giocatori adorano ancora avere trofei fisici dei loro acquisti, per non parlare della libertà dal controllo che ne deriva. I rivenditori come GameStop dipendono naturalmente dall’esistenza di tali oggetti, soprattutto quando si tratta di rivenderli.

Il CEO di GameStop Paul Raines, riferendosi alle voci su Nintendo NX, afferma che la console supporterà i supporti fisici. In realtà prende l’esistenza di quelle voci come prova. La sua logica va in questo modo: l’esistenza di tali voci e discorsi dimostra che l’NX sarà una console importante, e una console importante non potrebbe permettersi di snobbare gran parte del mercato dei giochi solo per essere alla moda.

Inoltre, Raines si vanta che GameStop avrà un ruolo nel brillante futuro di NX. In effetti, anche la sua attività di vendita dell’usato giocherà un ruolo importante. Molti produttori di giochi e produttori di console disapprovano un’attività del genere, poiché non porta più soldi. Ma proprio come spazzare via completamente i supporti fisici, non hanno avuto esattamente successo nel fermare l’attività di GameStop.

TRAMITE: GamingBolt

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