Veloce — qual è lo chef timido? Il frontman socievole?
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Seattle è stata a lungo famosa per la sua carenza di cibo indiano, quindi quando uno chef di Mumbai, Nirmal Monteiro, apre un ristorante nel cuore di Pioneer Square, ci sarà un tuffo.

Il piatto Thali a pranzo di 5 portate da Nirmal’s.
Immagine: Sarah Flotard
Mentre scrivo recensione di questo mese,Nirmal’s offre alloggi eleganti e cibo pan-indiano preparato con cura: tandoori del nord, curry di Goa del sud, piatti di una miriade di punti intermedi, sia a pranzo che a cena. Monteiro ruota attraverso circa 10 varietà di dal, il porridge di legumi speziato che potrebbe essere preparato con fagioli borlotti un giorno, lenticchie il giorno dopo. Il mio è venuto come parte di un thali di cinque piatti, lo stile di cenare con piccoli piatti su un piatto unico in India, ed era ricco e ricco, pieno di ceci e piselli dagli occhi neri e momenti memorabili di citronella. Era solo uno dei tanti spot-ondish quel giorno.
Ma per quanto bene si dimostri il retro della casa, la parte anteriore della casa è la sua corrispondenza meno annunciata. I visionari dietro Nirmal’ss sono Oliver Bangera e sua moglie, il dott. Gita Bangera, preside del Bellevue College che, secondo Oliver, “ha finanziato questa cosa”.
“Niente di tutto questo accade senza mia moglie”, dice felicemente. Tuttavia, una visita al ristorante mostra che gran parte della magia di Nirmal non sarebbe avvenuta senza suo marito.
Oliver Bangera è un frontman per secoli, un ristoratore esperto la cui cordiale sincerità e calorosa accoglienza si estendono a tutti i commensali del posto, mentre lavora a casa modalità Thierry Rautureau completa. “Vogliamo che le persone si sentano come se fossero tornate a casa”, dice con sentimento.
E molti espatriati indiani senza dubbio lo faranno. “Quando sono arrivato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1989, la gente mi ha chiesto se esistessero automobili in India”, si meraviglia. “Ora circa il 25-35 percento dei nostri ospiti lo è da India. Quello che mi stupisce è che c’è così tanta conoscenza! Un ospite, un ragazzo biondo, bianco, dall’aspetto scandinavo, mi dice che ha un forno tandoor nel suo cortile! Voglio dire, il livello di conoscenza del cibo di questi tempi mi stupisce”.