Potrebbe essere un caso di “scimmia vede, scimmia fa”, ma potrebbe anche essere una mossa che avvantaggia l’industria degli smartphone a lungo termine. All’inizio di questo mese, Apple ha rivelato non solo nuovi dispositivi, ma anche un nuovo modo di acquistarli, in particolare i nuovi iPhone 6s e 6s Plus. Evitando non solo i tradizionali contratti con gli operatori, ma anche gli stessi operatori, Apple offre uno schema a rate che promette un nuovo iPhone ogni volta che ne esce uno. Non sorprende che ora si dica che Samsung stia guardando qualcosa di simile.
Il programma di aggiornamento dell’iPhone di Apple è sia evolutivo che rivoluzionario. L’industria, anche gli stessi operatori, si è lentamente allontanata dalla precedente convenzione di sovvenzionare gli acquisti di telefoni tramite contratti di due anni. I vettori, invece, stanno spingendo i clienti a entrare con i propri dispositivi. I produttori stanno anche sostenendo l’acquisto direttamente da loro o dai rivenditori.
Questo, tuttavia, ha il suo prezzo da pagare, letteralmente. Le sovvenzioni hanno la capacità quasi magica di far sembrare anche un nuovo iPhone a misura di portafoglio. Senza di loro, i consumatori sentiranno tutto il peso del cartellino del prezzo. I produttori, quindi, stanno escogitando modi per renderlo più allettante. Huawei ne ha inventato uno quando ha lanciato Huawei P8 Lite lo scorso giugno. Il programma di aggiornamento di Apple fa lo stesso, ma con una svolta.
Oltre al consueto sistema di pagamento mensile di un dispositivo, Apple aggiunge la possibilità di aggiornare a un nuovo iPhone ogni 12 mesi. Considerando che gli iPhone escono ogni anno come un orologio e che i prezzi partono da $ 32 al mese per il modello iPhone 6s da 16 GB più basso, suona come un vero affare. Ed è uno schema che potrebbe funzionare. Quindi ha perfettamente senso che Samsung, il più grande rivale di Apple e sempre accusato di copiarlo, stia puntando a qualcosa di simile.
A questo punto, tuttavia, i dettagli sui piani di Samsung sono ancora in sospeso. L’unica cosa certa, almeno per quanto riguarda le voci, è che ne avrà uno. Se consentirà semplicemente un piano di pagamento rateale o offrirà anche aggiornamenti annuali del dispositivo è qualcosa ancora lasciato alla speculazione.
FONTE: Forbes